#nessunoèsolo: guida per restare vicini a chi vive la solitudine

COMUNICATO STAMPA

Con una piccola guida l’ufficio diocesano matrimonio e famiglia, la Caritas e il Dipartimento provinciale famiglia vogliono favorire un’attenzione particolare al vicinato in tempi di coronavirus, affinché nessuno sia dimenticato e non si debba trovare in situazioni di emergenza.

#nessunoèsolo

Un’attenzione particolare al vicinato – una piccola guida

Queste settimane rappresentano per tutti noi una sfida importante. Ancora di più lo sono per le persone che vivono da sole, soprattutto se anziane o malate e senza nessun familiare che possa prendersi cura di loro.

Impegnamoci a restare uniti, affinché queste persone possano avere un sostegno ed un aiuto concreto e non debbano trovarsi in situazioni di emergenza che potrebbero mettere a repentaglio la loro vita!

Cosa possiamo fare come vicini di casa?

Provate, appuntando se volete le vostre riflessioni su un foglietto, a pensare un attimo ai vostri vicini di casa: Chi vive da solo? Chi potrebbe avere bisogno di un aiuto?

1. Assicuratevi che i vostri vicini stiano bene! Da quando non sento questa persona? Quando è stata l’ultima volta che l’ho vista, ad esempio sul balcone o alla finestra? E quando al telefono? Chiedete eventualmente anche agli altri vicini.

2. Se non avete visto o sentito nessuno: Potete provare a telefonare a questa persona? Oppure suonare al suo citofono? Potete spiegare semplicemente, che volete sapere se è tutto OK o se ha bisogno di qualcosa, ad es. fare la spesa o altro. In caso di emergenza, suonate direttamente al suo campanello.

Siete pregati di osservare le norme igieniche di sicurezza ogni volta che si lascia il proprio appartamento: lavarsi le mani accuratamente prima di uscire, indossare guanti usa e getta se necessario e coprire la bocca e il naso con un foulard/scaldacollo/mascherina. Quando la porta viene aperta, evitare il contatto ravvicinato (strette di mano, abbracci) con la persona, mantenendo una distanza minima di circa 1 metro.

3. Se non riuscite ad entrare in contatto con il vicino e nessuno ha sue notizie, potete pensare eventualmente anche insieme ad altri vicini, a cosa potete fare. Se possibile, cercate di contattare un parente. Se necessario, si può ricevere assistenza tramite la hotline della Caritas 0471 304 304.

4. In caso di emergenza (ad es. se non si percepiscono segni di vita o se si sentono richieste di aiuto), chiamare il 112.

Facciamo in modo che questa assistenza ai vicini sia, in tempi di Coronavirus, il nostro rituale quotidiano, per esempio mentre beviamo il caffè o quando ceniamo con la nostra famiglia. Così facciamo in modo che nessuno venga dimenticato. L’Alto Adige resta unito – anche tra vicini!

La nostra attenzione può salvare delle vite! Promotori del progetto:
Diocesi Bolzano-Bressanone, Ufficio matrimonio e famiglia ● Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone, Area Caritas & Comunità ● Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, Dipartimento Famiglia, Anziani, Sociale ed Edilizia abitativa ● con il sostegno dei movimenti e delle associazioni ecclesiali

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *