Omelie 28 aprile 2020

Prima lettura At 7,51-8,1 Signore Gesù, accogli il mio spirito.
Salmo responsoriale Sal 30 Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni 6,30-35
In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».
Parola del Signore

8:00 omelia di don Mario
18.30 omelia di don Timothy

1 commento su “Omelie 28 aprile 2020

  1. elena nardo Rispondi

    Bellissimo e verissimo. Molto meglio e molto più gratificante, parlare con gli altri, piuttosto che degli altri, anche se a volte richiede umiltà e forse coraggio. Grazie di questa importantissima riflessione.

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