II DOMENICA DI QUARESIMA

◼︎ L’Ufficio parrocchiale rimane chiuso al pubblico fino al 01.03.21. Siamo raggiungibili a telefono 3500340900
◼︎ CAUSA COPRIFUOCO alle 20:00 la Messa festiva delle ore 19:00 in Duomo viene anticipata alle 18:30 nelle domeniche 14-21-28 febbraio e 7-14 marzo 2021

◼︎ domenica 28.02 ore 16:30 in San Domenico Adorazione biblica. Qui lo streaming
◼︎ venerdì 05.03 Lectio in preparazione alla domenica ore 20:30 Zoom: clicca qui

◼︎ In preparazione alla Giornata della Solidarietà ecco uno spunto per ogni giornata: clicca qui

Prima lettura Gen 22,1-2.9.10-13.15-18 Il sacrificio del nostro padre Abramo.
Salmo responsoriale Sal 115 Camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi.
Seconda lettura Rm 8,31-34 Dio non ha risparmiato il proprio Figlio.

Dal Vangelo secondo Marco 9,2-10

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli.
Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro.
Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.

Parola del Signore

18:30 omelia di don Paolo

Dalla Catechesi

Nel Vangelo di oggi, Dio Padre ci dice: “Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!”.
L’ascolto ci apre la mente, gli occhi e il cuore rivelandoci ciò che altrimenti non saremmo in grado di comprendere. Ognuno di noi è invitato ad ascoltare Gesù prendendosi cura di chi gli passa accanto, reimparando l’arte dell’incontro attraverso l’ascolto e il dialogo con tutti. Il rischio altrimenti è di chiudersi in se stessi e non riconoscere Gesù lungo la strada della vita.
ASCOLTA E VEDRAI, ecco dunque la seconda parola chiave con la quale vogliamo proseguire il nostro cammino verso la Pasqua.

Signore,
aiutaci a vedere
oltre le apparenze,
ad ascoltare anche
le parole non dette
a farci vicini a chi si sente perso. Anche noi a volte
ci sentiamo smarriti,
ma se Tu ci sei accanto

riusciamo a ritrovare la strada
che porta a Te.
Ti preghiamo Gesù
stacci vicino.
Amen

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